stimela. southern africa migration project
un progetto di luca sola
caos – centro arti opificio siri
24 novembre 2018 – 24 febbraio 2019
Per la prima volta in Italia Luca Sola presenta, in una mostra monografica, gli esiti del progetto fotogiornalistico Stimela. Southern Africa Migration Project, intrapreso nel Malawi del Sud nel 2014 e ad oggi ancora in corso, a cura di Lorenzo Respi.
La mostra Stimela. Southern Africa Migration Project, curata da Lorenzo Respi, realizzata grazie ad ARCI in collaborazione con All Around Art e promossa da Indisciplinarte e Opera Laboratori Fiorentini negli spazi del Caos centro arti opificio siri di Terni, affronta il tema attuale delle questioni sociali, umanitarie e geopolitiche che stanno scrivendo la cronaca e la storia dell’Africa contemporanea. Attraversando gli stati africani in condizioni di sicurezza precarie, Luca Sola racconta i flussi migratori di migliaia persone che, invece di muoversi verso nord, verso il Mediterraneo e l’Europa, scelgono di prendere la via del sud. Direzione opposta, ma stessi rischi, stesso dolore, stesse ragioni.
Stimela significa, in lingua zulu, “treno a vapore”, quel treno che per decenni ha portato migliaia di uomini, donne e bambini dal Centro Africa verso le miniere d’oro, di diamanti e platino del Sudafrica. Stimela è anche il nome di questo progetto fotogiornalistico che Luca Sola porta avanti ormai da quattro anni nel continente africano. Durante le sue missioni egli affronta e testimonia le dolorose tematiche legate al fenomeno migratorio, ne svela le cause e le conseguenze attraverso l’obiettivo della propria fotocamera. Le immagini scattate da dentro e da fuori i confini mostrano le conseguenze delle epidemie e della debilitazione, la ferocia degli arresti e le condizioni disumane delle carceri, la vita quotidiana nei campi di raccolta e la complessità dei conflitti etnici e interreligiosi, spesso fomentati e sostenuti dai leader dell’industria dei metalli preziosi e dai paesi avanzati. Per il suo carattere socio-antropologico Stimela. Southern Africa Migration Project induce a una riflessione seria e profonda su quanto sia necessario e urgente cambiare il nostro punto di vista, anche grazie all’uso del medium fotografico e all’occhio critico e lucido di Luca Sola. Infatti i paesi industrializzati non sono più l’asse su cui ruota l’asse del mondo; lo dimostra il fenomeno migratorio che non è più una questione solo europea. È la ricerca di una vita migliore.
A rappresentare questo nuovo equilibrio del mondo, visto da una prospettiva rovesciata rispetto alla percezione comune, è l’opera A Nord del futuro (2006-07) di Diamante Faraldo, gentilmente concessa in prestito per la mostra ternana dall’artista e da MAAB Gallery di Milano.
Una parte del progetto è stata esposta in occasione di una mostra collettiva organizzata da “The Guardian” a Londra, mentre altri scatti, oltre che su numerosi quotidiani e riviste specializzate in USA, Australia e Canada, sono stati pubblicati su: Internazionale; CNN “Best of Picture 2015”; El Paìs; El Mundo; The Guardian; Geo; Time Magazine; Mashable.
Stimela. Southern Africa Migration Project è un progetto a lungo termine, pensato per capitoli successivi, ancora in corso e destinato a continuare fino a quando Luca Sola avrà la possibilità di raccogliere immagini durante le sue missioni nel continente africano, che ad oggi hanno toccato Sudafrica, Lesotho, Malawi, Mozambico, Tanzania, Kenya, Uganda, Repubblica Centrafricana ed Etiopia.
La mostra rimarrà aperta fino al 24 febbraio 2018.
Note biografiche
Luca Sola [Collestatte Piano (TR), 1977]
Fotografo documentarista, ha studiato letteratura contemporanea presso l’Università di Perugia e ha preso il Master in Fotogiornalismo presso l’ISFCI, a Roma. Fotogiornalista professionista dal 2009, i suoi reportage riguardano tematiche sociali, umanitarie e geopolitiche. I suoi lavori sono stati pubblicati dalle maggiori testate, nazionali e internazionali, tra cui Time Magazine, The New York Times, The Los Angeles Times, The Economist, Vanity Fair, Esquire Russia, Internazionale, L’Espresso, Panorama, IL24, D – La Repubblica delle Donne, Io Donna, Gente, Cosmopolitan, The Observer, Daily Mail, The Independent, East. Tra i vari riconoscimenti ottenuti, Sola ha vinto il terzo premio allo Yonhap International Press Photo Awards 2011, nella categoria “Enhancement of International Peace”, grazie al lavoro sulla rivoluzione in Libia. Il suo primo libro, Libia/Appunti di Guerra (2012 Postcart Edizioni), è basato sul medesimo progetto. I lavori di Luca Sola sono stati esposti in mostre personali e collettive a Roma, New York, Parigi, Londra, San Diego e Seul.
Attualmente vive e lavora a Johannesburg. È rappresentato, per il lavoro editoriale, da Contrasto Agenzia fotogiornalistica, mentre per le mostre e le stampe artistiche da All Around Art S.r.l.
Diamante Faraldo [Aversa (CE), 1962]
Ha frequentato l’accademia di Belle Art di Napoli sino al 1984. A partire da questo momento si tengono le sue prime mostre personali a Castel dell’Ovo, nella città partenopea, e a Grenoble. Nel 1986 si è trasferito a Berlino per approfondire i suoi studi artistici. Di ritorno dalla Germania si è stabilito a Milano, dove tutt’ora vive.
Sede
CAOS – Centro Arti Opificio Siri
Via Campofregoso 98, Terni
da martedì a domenica, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00
ingresso gratuito (le offerte ricevute saranno destinate al sostegno di progetti umanitari)
Info
Per informazioni sulla mostra:
CAOS Centro Arti Opificio Siri
www.caos.museum
info@indisciplinarte.it
Tel. +39 0744 28 59 46
Per informazioni sulle opere: All Around Art